BrainCircle Lugano presenta la 2° edizione di Cervello&Cinema
il 7/14/21 novembre
Aperitivo ore 18:00, dibattito ore 19:00, proiezione film ore 20:00
Sonno e veglia: che differenza c’è? E perché, a volte, i sogni sembrano così veri, pur mescolando fantasia e realtà? Remake di Sogni proibiti (1947), I segreti di Walter Mitty è una divertente commedia avventurosa, che fa venir voglia di sognare a occhi aperti. Walter (Ben Stiller), grande sognatore, lavora come archivista fotografico per il magazine Life; ha imparato a guardare il mondo con gli occhi dei fotografi e grazie a quelle immagini, ha compiuto viaggi fantastici, oltre i limiti della sua ordinaria esistenza. Ma quando Walter e la collega Cheryl, di cui è innamorato (Kristen Wiig), rischiano di perdere il lavoro, Walter decide d’imbarcarsi in un viaggio straordinario, dalla Groenlandia all’Afghanistan, alla ricerca di un fotografo (Sean Penn) e del negativo di un’immagine scelta come copertina per l’ultima edizione della rivista. In quel viaggio, fra realtà e immaginazione, a diventare reale è il sogno d’amore di Walter, Cheryl.
I sogni segreti di Walter Mitty (2013)
Regia di Ben Stiller, con Ben Stiller, Kristen Wiig e Sean Penn.
USA
Durata 125 minuti.
Prof. Luigi Ferini Strambi, Primario del Centro di medicina del sonno, IRCCS Ospedale San Raffaele, Milano
Modera: Viviana Kasam, Presidente di BrainCircle Lugano
Cosa ci dicono i sogni? Fin dai tempi biblici, l’uomo ha cercato di cogliere, attraverso i sogni la propria profonda natura, ascoltando l’inconscio a cui ci ha aperto la psicoanalisi di Freud. Oggi, le neuroscienze entrano anche nel suggestivo mondo dei sogni, e cominciano a svelarcelo. L’enigmatica dimensione del sogno è l’universo del film di David Lynch Mulholland drive, vincitore a Cannes (2001) del premio per la miglior regia, considerato uno dei film più belli del XXI secolo. In seguito a un incidente automobilistico sulla via di Mulholland Drive a Hollywood, Rita perde la memoria e si rifugia impaurita nell’appartamento di Betty (Naomi Watts), una giovane attrice appena arrivata a Los Angeles in cerca di fortuna. Ma Rita (Laura Harring) nasconde un segreto e, insieme, le due protagoniste cercheranno di scoprirlo, perché la realtà non è mai quella che appare. Mulholland drive è una favolosa esperienza cinematografica da vivere e rivedere più volte per coglierne ogni dettaglio, ogni simbolo, come in un rompicapo onirico tutto da interpretare.
Mullholland Drive (2001)
Regia di David Lynch con Naomi Watts, Laura Harring, Justin Theroux, Anne Miller e Robert Foster
USA
Durata 145 minuti.
Prof. David Gerbi, psicanalista junghiano, studioso della Torah, Milano
Martin Monti, Neuroscienziato dell’Università della California, Dipartimento di Psicologia, Los Angeles
Modera: Michele Mattia, Presidente ASI-DOC Lugano
La coscienza è il grande mistero delle neuroscienze, tuttavia, oggi, alcuni dei meccanismi che stanno dietro i cosiddetti stati alterati di coscienza, dalle allucinazioni al sonnambulismo, cominciamo a comprenderli. Altri, come le esperienze di premorte, conservano tutto il loro mistero. Di questo ci parla il film Dragonfly. Joe (Kevin Costner) e la moglie Emily Darrow (Susanna Thompson) sono una coppia felice, due medici impegnati sul fronte umanitario e in attesa di un figlio. Emily, purtroppo, perde la vita proprio durante una delle sue missioni in Amazzonia. Con difficoltà, Joe cerca di rassegnarsi e convivere con il dolore, fino a quando alcuni bambini, pazienti oncologici della moglie, gli raccontano di strani “sogni”, dove Emily parla loro di lui. Da uomo di scienza, si vede così costretto a rimettere in discussione le sue certezze e a intraprendere una vera e propria odissea, dove il confine tra realtà e immaginazione si farà sempre più sottile.
Dragonfly, il segno della libellula (2002)
Regia di Tom Shadyac Lynch con Kevin Costner, Joe Morton, Linda Hunt, Kathy Bates, Susanna Thompson, Ron Rifkin.
USA
Durata 120 minuti.
Massimiliano Sassoli de Bianchi, Fisico, Direttore LAB, Laboratorio di Autoricerca di Base, Lugano
Martin Monti, Neuroscienziato dell’Università della California, Dipartimento di Psicologia, Los Angeles
Modera: Fabio Meliciani, comunicatore della scienza